Ripartire dagli aspetti positivi. Perché se le ultime tre sconfitte hanno fatto riaffiorare limiti e difficoltà già evidenziate dall'Ascoli nella prima parte di stagione, adesso è arrivato il momento di indossare l'elmetto e serrare le fila. C'è una salvezza da conquistare, mettendo in campo la forza e le qualità del gruppo bianconero. E allora si riparte da Leali che, prima di raccogliere sei volte la palla in fondo al sacco negli ultimi tre ko, con l'arrivo di mister Breda era riuscito ad abbassare la saracinesca per quattro partite consecutive (10 punti conquistati). Una roccaforte eretta grazie all'aiuto di tutta la difesa. In primis dell'eterno Botteghin.

Rialzare il muro

Vero stakanovista del torneo, essendo l'unico giocatore di movimento a non aver saltato neppure un minuto in campionato, con grande capacità di leggere in anticipo i movimenti avversari: ben 70 le volte in cui il brasiliano ha intercettato un pallone, anche in questo caso è un record assoluto in B (Meccariello della Spal segue a 63). Guida di una squadra che, in questo fondamentale, sta facendo molto bene: 320 palloni fin qui intercettati da un calciatore bianconero, solo la Ternana ha fatto meglio finora (326). Di contro, però, l'Ascoli ha vinto pochi contrasti: 268 in totale, quinto peggior rendimento del torneo. 

Sezione: News / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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