L’Ascoli ritrova il sorriso e lo fa con una vittoria dal peso specifico enorme contro il Forlì, un avversario ostico e capace di mettere in difficoltà anche le squadre più organizzate. Per il tecnico Francesco Tomei, questo successo rappresenta molto più di tre punti: è un segnale di crescita mentale, tecnica e collettiva.

La partita non si annunciava semplice. Il Forlì è noto per la sua aggressività tattica, per la capacità di togliere spazi e per un pressing uomo su uomo che raramente lascia respiro alla manovra avversaria. Proprio per questo, Tomei ha voluto sottolineare l’atteggiamento dei suoi ragazzi, che hanno saputo affrontare la gara con lucidità e maturità.

Tomei soddisfatto: “Partita difficile, ma abbiamo avuto pazienza”

Il tecnico ha spiegato nel post-partita quanto il successo sia stato figlio della gestione emotiva oltre che delle scelte tattiche:

«Sono molto contento, era una partita difficile perché il Forlì cerca di non farti giocare. Gli avversari ci sono venuti a prendere uomo su uomo, abbiamo avuto pazienza e non ci siamo fatti prendere dal desiderio di vincere».

Parole che raccontano un Ascoli più consapevole e meno impulsivo, capace di adattarsi alle strategie avversarie senza perdere equilibrio. La pazienza, in questo contesto, è diventata un’arma decisiva: niente assalti confusi, niente frenesia, ma una costruzione ragionata, in grado di aprire spazi nel momento giusto.

“Dobbiamo imparare a leggere meglio i momenti”

Nonostante la vittoria, Tomei non si accontenta. Il tecnico ha evidenziato alcuni aspetti da migliorare, in particolare la capacità della squadra di capire quando accelerare e quando rallentare il ritmo della gara. Si tratta di una qualità che definisce le squadre realmente mature, e che l’Ascoli sta progressivamente sviluppando.

Questa autocritica costruttiva dimostra la volontà dell’allenatore di alzare ulteriormente l’asticella, consapevole che nelle partite più equilibrate la differenza la fanno proprio i dettagli.

Valore del gruppo: “Bravi titolari e subentrati”

Un altro punto su cui Tomei ha insistito è stato il contributo dell’intera rosa. L’Ascoli ha mostrato una grande compattezza non solo nei titolari, ma anche da parte di chi è entrato a gara in corso:

«Sono soddisfatto di chi ha giocato e di chi è subentrato, abbiamo disputato un’ottima partita anche nella gestione della palla».

La fluidità nella gestione del possesso è stata una delle chiavi del match: evitare palloni persi, costruire dal basso con ordine e manipolare il pressing avversario ha permesso all’Ascoli di creare occasioni e tenere sotto controllo il ritmo della gara. Il contributo dei subentrati è stato essenziale per mantenere alta la qualità fino al fischio finale.

Una vittoria che può segnare la ripartenza

Il successo contro il Forlì arriva in un momento cruciale e potrebbe rappresentare la spinta necessaria per un nuovo ciclo positivo. La squadra ha mostrato compattezza, lucidità e una crescente identità tattica, elementi che Tomei sta plasmando con costanza e attenzione.

Se l’Ascoli riuscirà a dare continuità a questo tipo di prestazioni, il percorso intrapreso potrà portare a obiettivi importanti, confermando la crescita di un gruppo che sta rispondendo con maturità alle aspettative del proprio allenatore.

Sezione: News / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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