Archiviare Cagliari e ripartire. Immediatamente e tutti insieme. Senza subire contraccolpi psicologici per i quattro gol incassati in Sardegna, senza guardare agli ultimi due passi falsi consecutivi. Tracciare una linea e guardare avanti, perché oggi si apre la settimana che conduce alla sfida col Venezia. La prima di nove partite che segnano il rush finale di stagione, ma anche la prima di due gare consecutive al Del Duca che possono rappresentare un crocevia importante per l'ultima parte di campionato. L'Ascoli deve ritrovare il proprio fortino casalingo. Quello che si era iniziato a ricostruire all'esordio di Breda in panchina (1-0 contro il Perugia), puntellato con la porta blindata col Benevento (0-0) e poi espugnato dal Bari (0-1), ma solo su rigore e al termine di una gara ottimamente disputata dal Picchio. L'esonero di Bucchi è arrivato quando la classifica vedeva i bianconeri con un solo punto di vantaggio sui playout. Oggi, invece, il Picchio è a +6 sugli spareggi per non retrocedere e la cui linea è tracciata proprio dal Venezia, prossimo avversario. Contro i lagunari, si dovrà mettere un altro mattoncino importante verso la salvezza tornando a essere padroni al Del Duca. Con 14 punti fin qui conquistati tra le mura amiche, quello dell'Ascoli è infatti il secondo peggior rendimento casalingo della B: alla pari proprio con il Venezia, meglio solo del Benevento (13).

Sezione: News / Data: Lun 13 marzo 2023 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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