All’indomani del derby Ascoli-Sambenedettese, la Società Ascoli Calcio 1898 intende ringraziare tutti gli attori coinvolti in un evento storico e sportivo allo stesso tempo che mancava da ben 39 anni.

Il Club bianconero esprime profonda gratitudine attraverso il consueto ‘Dispaccio’ settimanale del Presidente Bernardino Passeri:

“Abbiamo vinto il derby! 

Dopo 39 anni di anni di gioie e dolori, sia per Ascoli che per San Benedetto, si rigioca il DERBY e ASCOLI VINCE. Scrivo queste righe di getto, di prima mattina, ancora con addosso mille emozioni, prima di ributtarmi in una settimana altrettanto densa. 

Ascoli ha vinto. Un Derby di serie C, certo, ma che tutto il mondo calcistico osserva stupito, un derby che viene raccontato e esaltato, tutti dicono: è tornato quel leggendario derby, e tu lo hai vinto.

Sì, proprio io, Bernardino Passeri, mi sono materializzato in questo mondo parallelo come ci fossi stato da sempre.

Il sindaco impazzito, il popolo Piceno che mi implora di vincerlo, imponenti schieramenti di forze dell’ordine, i miei più stretti collaboratori e amici che arrivano da Roma e piano piano si irrigidiscono e perdono la parola, tutti sono giunti nella valle incantata, la colonna sonora del Gladiatore accompagna l’ingresso in campo dei miei guerrieri, lo stadio che esplode, l’ora è arrivata e capisci che sono momenti unici, dove ti passa davanti la vita intera, con tutte le gioie e i dolori, in 90 minuti vedi di tutto. 

È finita, Ascoli ha vinto. Grazie Mamma, questo è per te, per Luca, per Mattia e per tutti quelli che ci hanno lasciato, quando mancherò da questa terra ci sarà qualcuno, lassù o laggiù, che mi verrà ad abbracciare, provo un calore immenso, una sensazione straordinaria. 

Devo ringraziare un mondo di persone, per non dimenticare nessuno dico Ascoli tutta, ma non basta, nessun problema extra calcio, tifosi, squadra, società, media, famiglia, amici, tutte le istituzioni, anche il vescovo mi ha scritto e telefonato perché era contento che non ci fossero stati problemi, una grande vittoria di tutte le Marche. 

Ma poi ha vinto Ascoli, partita dura, maschia, leale, con la Samb, forte del suo DNA, che ci ha messo in grande difficoltà, che ha combattuto anche in 10 fino al novantaseiesimo, onorando l’appuntamento e meritando il nostro rispetto, ma poi i miei ragazzi l’hanno portata a casa, bravi, bravi, bravi. 

Bravi anche i tifosi, caldi, ruggenti, impressionanti, ci hanno dato una carica pazzesca, tanto amore e tanto sfottò, senza mai trascendere. Bravi i ragazzi in campo, anche quelli della Samb, nella lotta e nell’esaltazione, niente è uscito dai confini meravigliosi dell’evento sportivo, i tifosi in tribuna, la società, tutto l’impiego di forze di sicurezza che hanno garantito e assistito un momento così bello e importante. Bravi tutti. 

Bravo il mister, tornato al suo posto, vederlo trascinato sotto la curva è il risultato di tutto questo. Per me non è facile fare parte della squadra, essere attore protagonista, ma poi nel momento della battaglia non poter far nulla, solo osservare è veramente tosta; a 68 anni è una esperienza pazzesca. 

È andata, è fatta. Abbiamo vinto, abbiamo scritto la storia 39 anni dopo. Siamo, ancora, la REGINA delle MARCHE. 

Vi voglio bene a tutti”.

Il Presidente

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 15:58
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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