Tra le poche certezze positive di una stagione complicata per la SPAL, c’è il nome di Mirko Antenucci. L’attaccante, simbolo e leader silenzioso, ha salutato il calcio giocato con prestazioni all’altezza del suo nome e della sua lunga carriera. Una chiusura da vero campione, in un’annata in cui l’obiettivo principale, la salvezza, è stato raggiunto ma non senza difficoltà.

Il direttore sportivo Alex Casella, intervenuto in queste ore per tracciare un primo bilancio post-stagionale, ha speso parole sentite per l’ormai ex numero sette biancazzurro: “Tra gli aspetti positivi di questa stagione cito Mirko Antenucci, che ha chiuso alla grande una carriera importante”.

Tuttavia, il futuro dell’ex bomber resta per ora in sospeso. “Un suo eventuale ruolo in società? È un tema che non abbiamo ancora affrontato con la proprietà. Prima c’era una sola priorità: salvarsi”, ha sottolineato Casella, rimandando ogni valutazione a un confronto futuro con il presidente Tacopina e il socio Follano.

La porta, insomma, non è chiusa. Anzi, resta socchiusa su uno spiraglio che potrebbe trasformarsi in opportunità, per un uomo che ha dato tanto alla maglia spallina e che, per carisma ed esperienza, potrebbe ancora dare un contributo importante, questa volta fuori dal campo.

Nel frattempo, la dirigenza è già al lavoro per capire cosa non ha funzionato e su cosa intervenire per migliorare in vista della prossima stagione. Ma in casa SPAL, il nome di Antenucci continua a riecheggiare con affetto. Perché le bandiere non si ammainano, si custodiscono.

Sezione: Avversario / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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