Cambiamenti in vista per l'Ascoli Calcio, che dopo la chiusura con Cristian Bucchi, esonerato poco dopo l'insuccesso contro il Cittadella al Pericesare Tombolato, avrà un nuovo allenatore: conti fatti con Roberto Breda, anche se manca ancora l'ufficialità del club. Dopo le sconfitte contro la Reggina, la Ternana, il Palermo e il Cittadella, per l'appunto, e il pareggio contro la Spal, serve una nuova svolta. Non c'è più posto per le scuse o i malumori, la zona playout è distante un solo punto e l'unica soluzione è quella di tornare a vincere. 

All'inizio del campionato la convinzione era quella di poter bissare i playoff raggiunti lo scorso anno con Andrea Sottil in panchina: l'organico rinforzato e l'aiuto dei veterani lasciava presagire un cammino con il piede sull'acceleratore, salvo poi essere giunti ad una frenata davvero brusca. Non è bastato l'entusiasmo nato dopo le gare vinte contro le big e la grande prestazione contro la Sampdoria in Coppa Italia, nel processo di crescita qualcosa si è inceppato, scelte non condivise e una gestione discutibile della rosa ascolana. La messa all'angolo di giocatori come Soufiane Bidaoui, ceduto poi durante il calciomercato di gennaio al Frosinone, squadra che punta dritta alla promozione diretta in Serie A, e Marcel Buchel, rimasto poi nelle Marche e reintegrato solo dopo che la situazione in mediana si è fatta difficile con l'infortunio di Fabrizio Caligara

La sfida contro il Perugia sarà dunque una prova del nove per capire se le problematiche, più che superate, siano quantomeno state comprese, così che le novità messe in atto possano portare ad una svolta. Il campionato di Serie B è ancora piuttosto lungo, ma il treno, se passerà una seconda volta, non va perso; la classifica è corta e nulla appare perduto, ma servirà ricompattarsi per provare a ricucire il cammino li dove si è strappato. 

Sezione: Focus / Data: Lun 06 febbraio 2023 alle 15:41
Autore: Bendetta Seghetti
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