Dall'amichevole con il Napoli, esce fuori un Ascoli rinfrancato e rafforzato dalle proprie certezze. Era un test assolutamente probante, per alzare il minutaggio, far avvicinare piu giocatori possibili alla durata dei 90 minuti, sollecitare la fase difensiva che ha comunque ben risposto. Positive le indicazioni dei nuovi Botteghin, Baschirotto, Collocolo su tutti. Sottil ha dimostrato di aver oltretutto ben preparato tatticamente la gara. Con la tenuta di molti ancora inferiore ai 90 minuti e con l'altissimo valore degli avversari, vedere un Ascoli che sprecasse energie per andare ad attaccare altissimo il fraseggio dei difensori del Napoli sarebbe stato piuttosto utopistico e quantomeno inutile. L'Ascoli ha ben occupato la propria metà campo, concedendo ai piu forti avversari un dubbio rigore, un gol di Elmas grazie a una prodezza di Insigne e ben poche altre situazioni. Leali è parso piuttosto inoperoso, la difesa ha retto alla grande perchè tutti, a partire dall'immortale Dionisi e dal funambolico Bidaoui, si sono sacrificati per difendere il fortino e compattare una squadra apparsa già migliore di quella vista una settimana fa contro la Viterbese. C'è grande attesa anche per i recuperi, fondamentali, di Buchel e Saric dai rispettivi guai fisici, e per chiarire definitivamente la situazione di Sabiri, comunque ben sostituito da Fabbrini che sembra avere il giusto passo per giocare in quella zolla di campo. Già, Sabiri è lo snodo del mercato. Nonostante i contatti con la Salernitana si siano intensificati, sembra che il giocatore gradisca maggiormente l'ipotesi Arabia Saudita, che però deve alzare la proposta fatta al ds Lupo per portare a casa il calciatore. Sabiri vuole cambiare aria, nonostante un comportamento finora irreprensibile negli allenamenti, il suo futuro è lontano da Ascoli ma in serie A le offerte latitano e poche squadre sono disposte al momento a fare follie economiche per il talento marocchino. Sottil ieri ha comunque ribadito, pur con massima fiducia verso la società, che c'è bisogno di apportare modifiche e portare rinforzi alla squadra in vista dell'imminente esordio in coppa e di quello successivo in campionato. Serve lo scatto finale in questi ultimi 20 giorni, con Lupo che è quest'oggi impegnato a definire l'operazione Caligara. Specie sulla formula. Caligara ha dato da subito grandissima disponibilità al ritorno nelle Marche, il Cagliari ha aperto al trasferimento e l'Ascoli lo vuole. Occorre solo trovare la quadratura (facile) del cerchio per definire l'operazione. Occorre invece aumentare i giri del mercato in attacco. Dionisi è sempre Dionisi, ma le 34 primavere, nonostante un valore immenso, difficilmente gli permetteranno di giocare tutte le partite allo stesso livello e anche lui ha bisogno, di tanto in tanto, di tirare il fiato. Bidaoui è un assoluto fuoriclasse per la categoria, può giocare anche nel ruolo di trequartista, ma non ha la doppia cifra in canna, in piu numericamente due attaccanti sono chiaramente pochi per affrontare un torneo di B. Lupo quindi dovrà continuare a battere a tappeto il mercato, anche quello estero, per mettere a disposizione prima possibile i due rinforzi di cui necessita il mister. Manca anche un terzino sinistro per fare la doppia coppia con D'Orazio, che comunque ieri ha dimostrato una grande condizione fisica ed è stato, insieme a Bidaoui, il migliore in campo dell'Ascoli. Ma è l'unico terzino, e un altro arriverà. Ascoli in crescita, ma ora serve lo scatto sul mercato.

Sezione: Focus / Data: Lun 09 agosto 2021 alle 11:54
Autore: Manuel Fioravanti
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