Ascoli sprecone ma convincente: Tomei difende la squadra dopo la sconfitta con l’Arezzo

L’Ascoli esce sconfitto dal big match con l’Arezzo, ma Francesco Tomei non fa drammi. Al contrario: il tecnico bianconero, analizzando la gara in conferenza stampa, ha ribadito con chiarezza quanto la sua squadra abbia giocato una partita di alto livello, mettendo sotto la capolista per lunghi tratti e costruendo numerose occasioni da gol. È mancato il guizzo finale, quel dettaglio che spesso separa una grande prestazione da un risultato positivo.

“Non è una questione di crescita”, ha spiegato Tomei. “Sembra più evidente perché arriviamo tanto alla porta avversaria. Non è semplice realizzare situazioni che appaiono anche facili”. Una lettura lucida, che va oltre il semplice esito del match e mette l’accento sulla qualità e continuità della manovra offensiva.

In un confronto tra due squadre forti, l’allenatore sottolinea come sia stato il dettaglio a fare la differenza: “In partite così chi fa gol ha ragione”. L’Arezzo è stato più cinico, sfruttando al meglio le poche opportunità concesse. L’Ascoli, al contrario, pur creando tanto, non è riuscito a trovare la stoccata vincente.

Tomei, però, guarda al bicchiere pieno: “Io che vedo le cose nella mia maniera sono contentissimo della prestazione”. Dietro a queste parole c’è una convinzione precisa: la squadra gioca, costruisce, propone calcio con identità e coraggio. E quando la prestazione c’è, i risultati arriveranno.