Dopo la vittoria nel derby contro la Sambenedettese, il patron dell’Ascoli Calcio, Bernardino Passeri, ha voluto rendere omaggio ai protagonisti di una giornata che resterà nella storia recente del club.
Un successo che non è solo tecnico o sportivo, ma anche culturale: la dimostrazione che passione e rispetto possono convivere in un evento così sentito e atteso.

“Bravi anche i tifosi, caldi, ruggenti, impressionanti — ha dichiarato Passeri — ci hanno dato una carica pazzesca. Tanto amore e tanto sfottò, ma senza mai trascendere.”

Un elogio sincero che fotografa l’atmosfera speciale vissuta al Del Duca, dove la rivalità ha lasciato spazio al puro spirito sportivo.

Tifosi protagonisti dentro e fuori dal campo

Passeri ha voluto sottolineare come l’atteggiamento dei tifosi sia stato un esempio per tutto il movimento calcistico:

“Bravi i ragazzi in campo, anche quelli della Samb, nella lotta e nell’esaltazione. Niente è uscito dai confini meravigliosi dell’evento sportivo. Bravi i tifosi in tribuna, la società, e tutte le forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza e reso possibile un momento così bello e importante.”

Parole che testimoniano la gratitudine del presidente verso un popolo, quello bianconero, capace di trasformare una partita di calcio in una festa di identità e orgoglio collettivo.

Il derby come simbolo di unione

Dopo 39 anni di attesa, il derby Ascoli–Sambenedettese non ha deluso le aspettative. È stato un evento che ha riacceso emozioni antiche e celebrato la rivalità storica con rispetto e passione.

Per Passeri, questa giornata rappresenta un modello di sport da cui ripartire: “Quando c’è rispetto reciproco, il calcio torna a essere quello che amiamo — una festa, una sfida, un’occasione per unire e non per dividere.”

Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 21:15
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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