La sconfitta con l’Arezzo non cambia la rotta dell’Ascoli. Il direttore sportivo Matteo Patti, intervenuto nel post partita, ha voluto dissipare dubbi e allontanare interpretazioni affrettate, restituendo all’ambiente una visione chiara: il progetto bianconero procede nella direzione giusta e l’obiettivo non subisce alcuna modifica.

Patti, da sempre poco incline alle parole superflue, ha scelto di esporsi proprio per rimarcare la solidità del percorso intrapreso: “La mia presenza non è per questioni tecniche. Io non parlo molto, preferisco lavorare. Ma oggi era importante esserci”. Un messaggio diretto, rivolto a una piazza che vive di passione e ambizione.

“Obiettivi immutati: non abbiamo mai parlato di primo posto”

Chi si aspettava una revisione delle ambizioni dopo il ko contro la capolista è rimasto deluso. Il DS è stato categorico: “L’obiettivo non cambia di una virgola. Non si è mai parlato del primo posto”. Un richiamo alla realtà di un progetto iniziato pochi mesi fa, con una rosa quasi interamente ricostruita e un’identità tecnica che sta crescendo settimana dopo settimana.

La società, secondo Patti, non ha mai fatto promesse irrealistiche. Piuttosto ha puntato su un piano chiaro: solidità, dignità sportiva e una progettualità che guardi oltre l’immediato. “Siamo partiti costruendo una squadra per scelta, cambiando tutto 3-4 mesi fa. Continuiamo verso questa direzione che ha portato dignità a questa città”, ha sottolineato.

Un percorso che restituisce orgoglio alla piazza

Il DS ha insistito sul valore del lavoro svolto: un percorso che, al di là dei risultati immediati, ha ricompattato squadra, staff e tifoseria. Secondo Patti, è proprio questa unione il motore della rinascita bianconera: “Insieme riusciremo a fare qualcosa di importante per questo popolo che merita di stare in categorie superiori”.

Parole che sanno di promessa e responsabilità, ma anche di visione concreta. L’Arezzo, squadra solida e attrezzata, ha portato a casa i tre punti, ma l’Ascoli — nelle intenzioni del suo dirigente — deve guardare avanti senza timori né complessi d’inferiorità.

L’Ascoli guarda avanti con fiducia

Il messaggio che Patti ha voluto lanciare è semplice: nessun allarme, nessuna rivoluzione, nessun cambio di obiettivo. La sconfitta non cambia il valore del gruppo né la fiducia della società nel lavoro di Tomei e dei suoi ragazzi. L’importante, ora, è continuare a crescere, consolidare le certezze e affrontare ogni gara con personalità.

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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