Leali 7: Anche stasera mette la sua firma. Dapprima con un bel tuffo su Tachtidis, poi volando sull’inzuccata di Nikolou. Ha anche il merito di aver studiato alla grande Mancosu. Infatti non si muove, sapendo che il trequartista leccese aspetta sempre il portiere. E lo ipnotizza.

Pucino 6.5: Prestazione all’altezza. Primo tempo pressoché perfetto. Nella ripresa l’ingresso di Gallo soprattutto lo sollecita ma lui risponde da par suo. Ritrovato.

Brosco 7: Perde Coda una sola volta. È lui il granatiere della difesa. Barone rosso dei cieli dell’area di rigore, risulta ancora una volta insuperabile.

Quaranta 6.5: Un secondo tempo impeccabile cancella la gaffe sul gol di Stepinski. Veloce e reattivo, lascia poi le briciole agli avanti giallorossi.

D’Orazio 6.5: Parte male, soffrendo sulla sua zolla. Piano piano prende campo e sicurezza in marcatura. Dalle sue parti non si passa, ottimo in appoggio.

Danzi 6: Gara sufficiente dell’ultimo arrivo, condizionato assai dai compiti di marcatura da svolgere su Mancosu. Non il suo mestiere ma si adatta. E il Picchio di questa gente qua ora ha bisogno. 

Saric 7: Da un suo fendente nasce il gol partita. Presenza costante nella cerniera di metà campo. Domina i duelli fisici, non strappa ma contrasta con efficacia. 

Eramo 7: Gara gladiatoria dell’incontrista bianconero. Copre il sedere alle avanzate di D’Orazio e Bidauoi, non si tira mai indietro dalla lotta e appoggia innanzi sfiorando la marcatura. 

Sabiri 7.5: Il mago. Stasera si consacra definitivamente nel palcoscenico della B. Più ancora di quanto fece con la Spal. Presenza. Qualità. Fisicità e voglia di rendersi utile per la squadra. E mette il becco su entrambi i gol, condizione determinante per elevarsi.

Dionisi 8: È l’uomo della serata. Fa fare una pessima figura praticamente a tutti i difensori locali. Lucioni lo tiene a bada a fatica, Pisacane e Meccariello lo sogneranno stanotte. I due gol da bomber, il primo di classe, il secondo da opportunista. È la palla che lo cerca, non viceversa.

Bidaoui 6.5: Mossa tattica di Sottil : arginare la voglia di Maggio piazzandogli questo velocista alle calcagna. Così il terzino è costretto più a marcare (dove latita) che ad attaccare. Sgasa un paio di volte, continua a mettere benzina nelle gambe.

Caligara 6: Buon impatto, nelle mischie finali da il suo contributo con fisicità e buona presenza. Giovane, ma già sintonizzato.

Simeri 6.5: Guerra totale con tutto il Lecce. E ne esce vincitore assoluto. Non spreca un pallone,  non perde un duello.

Parigini 6.5: Il suo ingresso regala un contropiedista in più. Appena entrato ridicolizza Maggio. Poi nel finale tiene palloni preziosi. Ancora lontano però da una condizione accettabile.

Mosti 6.5: La sfrontatezza con la quale schernisce Lucioni è un gran bel biglietto da visita. Gran fisico e buon piede. Elemento veramente utile.

Stoian sv

All. Sottil (squalificato, Baroncelli ) 7.5: La mossa tattica : Bidaoui su Maggio. La variante : Saric a uscire su Zuta per risparmiare lunghe corse indietro a Dionisi e Sabiri. La costante : l’atteggiamento. Questo Ascoli è roba sua in tutto e per tutto.

Sezione: Copertina / Data: Ven 05 febbraio 2021 alle 23:22
Autore: Manuel Fioravanti
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