Ascoli, certezze in mediana e rebus offensivo: Tomei studia le mosse per battere il Campobasso

Alla vigilia di una sfida che non ammette passi falsi, l’Ascoli continua a rifinire i dettagli della propria formazione con un mix di certezze e valutazioni ancora aperte. Contro il Campobasso FC, reduce da un successo pesante contro il Perugia, servirà una prestazione completa, fatta di equilibrio ma anche di incisività negli ultimi metri.

Mediana solida: Damiani e Corradini verso la conferma

In mezzo al campo, le indicazioni portano verso la continuità. Il tandem formato da Damiani e Corradini sembra destinato a partire ancora una volta dal primo minuto. Una scelta che risponde all’esigenza di mantenere ordine, intensità e copertura preventiva, aspetti fondamentali in una gara che potrebbe vivere di strappi improvvisi.

La coppia ha mostrato affidabilità nella gestione dei tempi di gioco e una buona capacità di schermare la difesa, qualità che Francesco Tomei non sembra intenzionato a sacrificare proprio in un match così delicato.

Attacco: Gori punto fermo, ma restano i dubbi sugli interpreti

Se il centrocampo offre certezze, il reparto offensivo resta il vero nodo da sciogliere. Il riferimento avanzato sarà ancora Gori, confermato come perno centrale dell’attacco. Attorno a lui, però, le soluzioni si moltiplicano.

Una delle valutazioni principali riguarda Ndoj. L’ipotesi di vederlo partire dal primo minuto in una posizione più avanzata è concreta, ma non è escluso che Tomei decida di utilizzarlo a gara in corso, sfruttando la sua capacità di cambiare ritmo quando le difese iniziano a perdere compattezza.

Questa scelta dipenderà molto dal piano partita: partire forte per indirizzare subito il match oppure gestire e colpire nella ripresa.

Un avversario da non sottovalutare

Il Campobasso arriva all’appuntamento con fiducia, forte dell’ultima vittoria che ne ha rafforzato morale e convinzioni. È una squadra che sa restare compatta e colpire nei momenti chiave, motivo per cui l’Ascoli dovrà evitare cali di concentrazione.

Proprio per questo, avere più opzioni offensive a disposizione rappresenta un valore aggiunto. La possibilità di cambiare volto all’attacco durante la gara potrebbe rivelarsi decisiva.

Scelte aperte, obiettivo chiaro

Tomei ha diverse carte da giocare, ma un solo obiettivo: vincere. La sensazione è che l’allenatore stia cercando il giusto equilibrio tra sicurezza e coraggio, affidandosi a una struttura solida e a soluzioni offensive modulabili in base all’andamento del match.

Contro un Campobasso in salute, servirà un Ascoli attento, paziente e pronto a colpire al momento giusto.