Essere una squadra completamente nuova e, allo stesso tempo, una delle più credibili protagoniste del campionato. È questo il paradosso virtuoso che accompagna l’Ascoli in questa seconda parte del 2025. Contro ogni pronostico iniziale, i bianconeri hanno saputo sorprendere tutti, risalendo la classifica fino al terzo posto e arrivando all’ultima giornata del girone d’andata con lo sguardo rivolto persino al gradino più alto.

Un percorso costruito settimana dopo settimana, senza proclami ma con una crescita evidente sotto ogni aspetto: identità, solidità e convinzione. Oggi l’Ascoli non è più soltanto una bella sorpresa, ma una realtà che ambisce legittimamente a restare agganciata al vertice.

Un finale d’anno che vale doppio

La squadra è completamente concentrata sull’ultimo impegno prima della pausa. Contro il Campobasso FC servono esclusivamente i tre punti. Non solo per consolidare una posizione già prestigiosa, ma per alimentare un sogno che, fino a pochi mesi fa, sembrava lontanissimo.

La matematica è chiara: vincere è obbligatorio, poi bisognerà volgere lo sguardo altrove. L’Ascoli spera infatti in un passo falso dell’Arezzo, impegnato in una sfida tutt’altro che semplice contro una Torres apparsa in netta ripresa nelle ultime settimane.

Dalla ricostruzione alla consapevolezza

Il dato più significativo non è soltanto la classifica, ma il modo in cui è stata costruita. Questo Ascoli nasce da zero, con volti nuovi e una struttura completamente rinnovata. Eppure, ha saputo accelerare i tempi, trovando equilibrio e continuità in una fase del campionato tradizionalmente complessa.

La squadra ha dimostrato di saper reggere la pressione, di adattarsi ai diversi momenti delle partite e di sfruttare al massimo il fattore campo. Elementi che, sommati, spiegano perché oggi i bianconeri possano guardare alla vetta senza timore reverenziale.

Testa al Campobasso, poi la pausa

Dopo l’ultima fatica dell’anno, arriverà il momento di staccare la spina. Le vacanze serviranno per ricaricare le energie e preparare al meglio la ripartenza fissata per il 3 gennaio, quando l’Ascoli sarà di scena a Piancastagnaio contro la Pianese.

Ma prima di pensare al futuro, c’è un presente da onorare. Chiudere il girone d’andata con una vittoria significherebbe certificare definitivamente il salto di qualità e presentarsi al nuovo anno con ambizioni ancora più solide.

Il sogno non è più un tabù

L’Ascoli ha già fatto molto più di quanto ci si aspettasse. Ora, però, ha l’opportunità di trasformare una grande prima metà di stagione in qualcosa di ancora più importante. Non si tratta di fare calcoli, ma di continuare a spingere.

Perché quando una squadra nuova arriva a guardare la vetta, non è più solo una sorpresa. È una candidata.

Sezione: News / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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