Dopo la vittoria nel derby Ascoli–Sambenedettese, il presidente Bernardino Passeri ha espresso tutta la sua emozione e gratitudine verso la squadra e, in particolare, verso l’allenatore Tomei, tornato in panchina e protagonista di un momento di grande coinvolgimento emotivo con la curva bianconera.

“Bravo il mister Tomei, tornato al suo posto — ha dichiarato Passeri — vederlo trascinato sotto la curva è il risultato di tutto questo. È il simbolo di un gruppo vero, che lotta e sente la maglia come deve.”

Per il patron, la scena del tecnico acclamato dai tifosi rappresenta la perfetta sintesi del legame tra squadra, città e società.

“Essere protagonista e dover solo osservare è tosta”

Nelle sue parole, Passeri ha anche raccontato le sensazioni intense vissute in tribuna durante il derby, un mix di orgoglio e impotenza che solo chi vive il calcio da dentro può comprendere.

“Per me non è facile fare parte della squadra, essere attore protagonista, ma nel momento della battaglia non poter far nulla, solo osservare, è veramente tosta. A 68 anni è un’esperienza pazzesca.”

Un pensiero che rivela la profonda partecipazione emotiva del presidente, sempre vicino alla squadra, ma costretto a vivere da spettatore i momenti decisivi sul campo.

Una vittoria che vale doppio

Il trionfo nel derby non è solo un successo sportivo, ma anche una conferma della coesione costruita da Passeri e dal suo gruppo di lavoro.
Il ritorno di Tomei, la risposta della squadra e l’entusiasmo dei tifosi hanno trasformato una semplice partita in una celebrazione collettiva.

Il patron guarda avanti con ottimismo, consapevole che l’Ascoli ha ritrovato la propria identità: cuore, spirito e appartenenza.

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 14:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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