Matteo Patti direttore sportivo dell'Ascoli, è intervenuto durante la trasmissione Profumo di Derby in onda su youTVRS condotta da Giulia Rizzardi: "Il risultato ottenuto con il Gubbio non ci fa piacere per quanto espresso in campo. I ragazzi hanno avuto tante occasioni, non si sono mai risparmiati, nell'unico tiro abbiamo preso gol e c'è del dispiacere. Il rammarico è vedere questa mole di gioco e non ottenere punti. Però c'è grande consapevolezza dei nostri mezzi, voglia di proseguire questo percorso che è luminoso. Non ci abbattiamo e non ci scoraggiamo, siamo in crescita".

L'Arezzo ha rallentato, forse il Ravenna è l'avversario più ostico: "Guardiamo solo a noi stessi, per mettere in campo i concetti che conosciamo. Alla fine tireremo una somma, vedremo cosa dirà il campionato".

Volete vincere il campionato o sperate nei playoff: "La nostra ottica è cercare di mettere in campo il nostro meglio, senza risparmiare nulla e poi alla fine tireremo le somme".

E' un campionato molto incerto: "Si, è bello e interessante. Si può vincere e perdere con tutte le squadre che sono organizzate bene aldilà del blasone".

Il derby perso in Coppa Italia può avere influito sulla testa dei giocatori: "Ognuno è libero di pensare e dire quello che ritiene opportuno. Il derby lo abbiamo vinto, quello di coppa non siamo riusciti a portarlo a casa".

Che messaggio vuoi dare ai tifosi che sognano di tornare in B: "I tifosi sono encomiabili, li ringraziamo per quello che ci danno ogni settimana e ogni giorno, gli attestati di stima sono quotidiani, verso lo scudetto che loro amano. Non meritano questa categoria, noi dobbiamo essere consapevoli del nostro percorso, sapere da dove siamo partiti e come siamo partiti. Abbiamo accelerato tanto e non vogliamo fermarci, l'obiettivo è sicuramente di migliorare e andare in un'altra categoria perché questa società lo merita".

L'Ascoli interverrà sul mercato di gennaio: "Il lavoro c'è sempre, non ci spaventa. E' abbastanza presto, manca più di un mese e mezzo e ci sono da giocare ancora tante partite. Il lavoro è quotidiano da sempre, tutti i giorni. Il calcio è in continua evoluzione, non possiamo programmare chissà quanto, soprattutto il mercato di gennaio che è imprevedibile".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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