Due sconfitte consecutive – contro la Sambenedettese in Coppa Italia e il Ravenna in campionato – seguite dal pareggio con il Gubbio hanno fatto sorgere qualche dubbio sull’Ascoli di Francesco Tomei. Ma parlare di crisi è decisamente prematuro.

I bianconeri restano una delle squadre più solide e convincenti della Serie C, e le ultime prestazioni lo dimostrano: la squadra continua a creare gioco, dominare gli avversari e costruire tante occasioni. Quello che manca, al momento, è solo la concretezza sotto porta.

La Coppa Italia non è mai stata un obiettivo prioritario

La sconfitta con la Samb è arrivata in una competizione in cui Tomei ha dato spazio a diverse seconde linee. Una scelta logica e coerente con la programmazione stagionale: l’obiettivo primario dell’Ascoli resta il campionato.

Il turnover non ha pagato, ma quella partita va letta come un’occasione di rotazione, non come un segnale di difficoltà strutturale.

Ravenna e Gubbio: dominio nel gioco, ma poca fortuna

A Ravenna, l’Ascoli ha imposto il proprio ritmo per larghi tratti, creando più di un’occasione ma subendo un gol su un episodio isolato. Storia simile nel match successivo contro il Gubbio, dove i bianconeri hanno dominato soprattutto nel primo tempo, senza riuscire a concretizzare.

L’unico tiro nello specchio degli umbri è costato un gol e due punti, mentre il rigore sbagliato da Gori ha reso ancora più amaro un pareggio che poteva facilmente essere una vittoria.

Un mix di sfortuna, imprecisione e mancanza di cinismo sotto porta che ha frenato una squadra comunque viva e ben organizzata.

Tomei resta sereno: “Costruiamo tanto, serve più concretezza”

Il tecnico bianconero, nel post-partita contro il Gubbio, ha invitato tutti alla calma:

“Costruiamo tanto ma in questo momento ci manca un po’ di cinicità. Chi non conosce il calcio può preoccuparsi, ma io sono molto sereno. La squadra gioca bene e sono fiducioso.”

Una dichiarazione che rispecchia la realtà del momento: l’Ascoli non è in crisi, ma vive una fase in cui la prestazione non si traduce in risultato. Una condizione fisiologica nel corso di una stagione lunga e competitiva come quella di Serie C.

L’obiettivo resta chiaro: ritrovare la vittoria e continuità

Per tornare a vincere servirà soltanto ritrovare precisione negli ultimi metri. Le basi ci sono tutte: compattezza, qualità e idee di gioco. La prossima sfida, contro l’Arezzo, sarà l’occasione ideale per invertire la rotta e riconquistare entusiasmo.

Tomei e i suoi hanno già dimostrato di poter giocarsela alla pari con tutti. Ora serve solo un pizzico di cattiveria in più per trasformare la mole di gioco in punti pesanti.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 09:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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