Il 2025 bianconero si chiude con un pareggio a reti bianche che sa di occasione persa. Al Del Duca finisce 0-0 contro il Campobasso, un risultato deludente di fronte a quasi diecimila spettatori accorsi con la speranza di una vittoria. Nel primo tempo l’Ascoli ha faticato a imporre ritmo e idee, mentre nella ripresa ha aumentato la pressione senza però trovare il guizzo vincente. Ancora una volta è mancata concretezza sotto porta: i bianconeri hanno costruito diverse situazioni da gol ma non sono riusciti a piazzare la zampata decisiva. Lo stesso tecnico Francesco Tomei alla vigilia aveva messo l’accento sulla necessità di maggiore cinismo, sottolineando come a Guidonia la squadra avesse creato molto senza segnare. Purtroppo il copione si è ripetuto: anche contro il Campobasso l’attacco ascolano è rimasto all’asciutto, confermando un’inconcludenza offensiva già divenuta “annosa” secondo le parole dello stesso Tomei.

La sterilità dell’attacco è ormai un problema evidente. Il capitano Manuel Alagna, dopo la gara, ha ammesso con franchezza che “dovevamo essere più cinici” per portare a casa i tre punti. L’Ascoli ha infatti calciato in porta più volte nel secondo tempo, sfiorando il vantaggio con un paio di spunti (clamorosa una conclusione di D’Uffizi sventata dal portiere Tantalocchi) ma senza trovare il gol. Manca freddezza negli ultimi sedici metri e cattiveria agonistica sotto rete – quei fattori che trasformano una semplice occasione in un gol. Finché i bianconeri non ritroveranno la via della rete con continuità, partite come queste rischiano di lasciare in dote solo rimpianti. Tomei dovrà lavorare molto su questo aspetto, perché il massimo impegno da solo non basta: serve più precisione e determinazione in area. Del resto, “il massimo non basta, occorre essere più puliti e determinare di più”, ha chiosato il mister riconoscendo che la squadra deve crescere in cinismo per chiudere gare del genere.

Sezione: News / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 19:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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