PARTENZA A RILENTO - L'approccio dell'Ascoli contro il Pordenone non è stato dei migliori. I bianconeri non sono entrati in campo con il piglio giusto, quello di una squadra che deve fare di tutto per arrivare alla salvezza. Il gol del Pordenone, al primo tiro dei ramarri, ha complicato ancora di più l'Ascoli sempre remissivo nel suo atteggiamento. Poi la squadra si è 'svegliata', ma per salvarsi bisogna mantenere una certa mentalità ed attitudine per tutti i 90 minuti.

ANCORA GLI ARBITRI - Come il Chievo, anche l'Ascoli avrebbe un lungo dossier da presentare in Lega riguardo ai torti arbitrali subiti. Anche contro il Pordenone, lo zampino del direttore di gara ha cambiato la partita. Il fallo di Chrzanowski era da rosso, non ci sono attenuanti. L'arbitro non è stato dello stesso avviso, ma di certo questo è un episodio che avrebbe potuto cambiare l'inerzia del match a favore del Picchio.

L'ASCOLI CONTINUA A RINCORRERE - Il Picchio ha ancora bisogno del solito 'schiaffo' prima di entrare in partita. Contro il Pordenone i bianconeri sono riusciti a reagire, contro la Reggiana invece, pur meritando addirittura di vincere quel match, l'Ascoli ne uscì a mani vuote. La squadra di Sottil entra in partita solo quando si trova sotto. Una squadra che deve salvarsi deve assolutamente approcciare ai match in un altro modo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print