Raramente Ascoli e Brescia si lasciano andare a confronti noiosi e neanche stavolta il pubblico è rimasto deluso. Il Picchio guidato da Roberto Breda è tornato a vincere allo stadio Cino e Lillo Del Duca dopo quasi un mese dall'ultima volta e la giostra di emozioni è stata totale. Dopo la sosta che è servita al tecnico bianconero per riflettere sugli errori delle ultime tre sfide, l'attacco ascolano ha visto il ritorno dal 1' di Federico Dionisi, accompagnato da Francesco Forte e da Pedro Mendes: l'allenatore aveva promesso dei cambiamenti e il campo ha parlato.

Le difficoltà per la squadra picena non sono mancate, in modo particolare ad inizio gara, quando il Brescia ha approcciato con più cattiveria alla partita rispetto alla rosa casalinga: un primo tempo fatto di errori (come quello importante di Eric Botteghin) e imprecisioni, poi la svolta e una ripresa che ha cambiato le carte in tavola. 

Le certezze che avevano caratterizzato le prime manovre di Breda oggi sembrano essersi un poco perse, la difesa fa molta più fatica e il numero dei gol incassati ne è la prova, tuttavia il cuore dell'Ascoli è parso davvero infinito contro le Rondinelle, uno spirito che non si è spento fino al 90', quando il rigore calciato da Caligara ha riportato avanti i bianconeri. Non deve passare inosservata la nota forse più negativa di questa gara, l'espulsione di Simic, la nona di questa stagione, un vero e proprio record, che ancora una volta ha portato gli ascolani a soffrire, chiamando le linee difensive ad uno sforzo maggiore.

Consapevole delle riflessioni che saranno necessarie in questo senso, Roberto Breda può godersi la ritrovata e meritata vittoria, dopo il rigore realizzato il Picchio ha tentato la fuga nel punteggio allungando sul 4-2, prima di subire la rete di Bisoli a partita conclusa. La rete di Marsura, la prova di Dionisi, il sangue freddo di Caligara, la prestazione di Buchel, l'apporto, per quanto ancora un po' altalenante di Forte: elementi, tra i tanti, che hanno fatto di questa partita un successo, con l'aggiunta in classifica di tre punti fondamentali che tengono l'Ascoli in una situazione di stallo. Allungo sulla zona retrocessione e piccolo riavvicinamento rispetto alla fascia playoff (tre lunghezze di distanza dalla Reggina che deve recuperare ancora una partita). 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 16:45
Autore: Bendetta Seghetti
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