Nonostante le gare ancora da giocare, la classifica di Serie B inizia a diventare difficile da scalare: per l'Ascoli, ora, è il momento di concentrarsi solo sulla salvezza e portare a casa i punti necessari per essere in cadetteria anche nella prossima stagione. La partita contro il Frosinone, persa per 2-0 in casa dei gialloblù ha messo in luce due grandi verità, già piuttosto note, per Roberto Breda: la prima è chiaramente incentrata sull'attacco, il Picchio fa fatica a buttare il pallone in rete, un dato evidenziato non solo nelle sconfitte, ma soprattutto nei successi ottenuti nell'ultimo periodo, molto spesso di misura; in secondo lungo sotto esame c'è la difesa, fiore all'occhiello delle prime uscite del nuovo allenatore bianconero, che oggi vive di grandi problematiche. 

Le prestazioni individuali registrate contro i ciociari nell'ultima di campionato sono state particolarmente negative e hanno dato il la all'insuccesso incassato, che lascia l'Ascoli fermo a 39 punti (meno tre dalla zona playout). Premesso e considerato che sportivamente le giornate no esistono, il Picchio ha visto due dei suoi protagonisti più importanti vacillare nel corso della stessa gara: sia Leali che Botteghin, infatti, hanno commesso errori significativi (soprattutto il portiere) e tutto il settore difensivo non ha saputo reggere il confronto con la capolista. Undici sono le reti segnate dagli avversari nelle ultime cinque gare, un numero che inizia ad essere considerevole, in particolar modo per una squadra che ambiva a bissare i playoff, ma che ora deve ritornare a guardarsi le spalle. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 11 aprile 2023 alle 16:50
Autore: Bendetta Seghetti
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