L'esonero di Cristian Bucchi è stato inevitabile. L'Ascoli non riesce più ad esprimersi al meglio e da tempo qualcosa si è rotto nel rapporto tra il tecnico e i tifosi bianconeri. Tutto è iniziato dopo il ko interno contro il Parma. A seguito di quella sconfitta i tifosi avevano contestato la squadra che era andata tutta sotto la curva, ma non Bucchi che poi spiegò la sua decisione in conferenza stampa senza però convincere i supporters dell'Ascoli. Un episodio che non è mai andato giù e con i risultati che non arrivano, il suo esonero è stato inevitabile. 

Il Picchio non riesce più a vincere. Dal 29 ottobre scorso ad oggi l'Ascoli ha vinto solo due volte, contro Venezie e Cosenza in un totale di 13 partite giocate. Troppo poco per una squadra che ha perso la sua identità e nella quale anche i nuovi arrivati non riescono a dare la scossa. Giornata dopo giornata l'Ascoli si è sempre più allontanato dalla zona playoff fino a scendere a ridosso di quella playout. Una involuzione evidente e preoccupante che ha spinto la società a decidere per il cambio. Dopo il rinnovo (forse fatto troppo in fretta) del contratto di Bucchi fino al 2025, si è arrivati alla decisione del suo esonero per cercare di salvare una stagione che rischia di finire malissimo per il Picchio. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 febbraio 2023 alle 19:12
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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