Romanticismo Bianconero: L'eterna maledizione ciociara

Sembra non aver fine questa eterna maledizione. Un patto col Diavolo che è infrangibile. Nove sconfitte, tre pareggi. Tra cui quello di oggi pazzesco. Due pali e un mezzo autogoal, e tante occasioni buttate davanti all’altrui portiere.

Sembrava scritto dal 70° in poi, sembrava potesse finire peggio dal 85° in poi. Stavolta Mister Sottil stecca i cambi e soprattutto li tarda. Il Picchio ha perso carattere offensivo dopo l’uscita di Maistro. Col passare dei minuti gli interpreti offensivi bianconeri venivano soffocati dalla stanchezza e dal ruggito dei leoni avversari. E poi quel mezzo tiro sciagurato su un’azione da gladiatore di Gatti, che da solo vale tutta la formazione ciociara.

Difficile commentare, scrivere, o quant’altro. C’è rammarico, c’è incredulità. C’è sfortuna, c’è il Frosinone.

Con la speranza di ritrovarli ai play off, per spegnere i loro sogni di gloria sul più bello. Per spezzare questa maledetta maledizione nel modo migliore. Quello che ripagherebbe, le 12 beffe consecutive che ci hanno inflitto.

Una maledizione non può fare la storia.

Cenere eravate e cenere tornerete. A presto ciociari.

Avanti Picchio, Nessuna Resa.