Quel cerchio di lacrime, quel canto d’orgoglio. Si dice che la massima espressione di poesia, musica e arte prenda ispirazione dai momenti più sconfortanti e infelici dello stato d’animo. Dopo una sconfitta, una delusione, un dramma. Cari fratelli bianconeri, ci siamo stretti a coorte, come pochi fratelli italiani sanno fare. Nel momento in cui il nostro sogno è stato spezzato, siamo rimasti compatti con le lacrime agli occhi e il fuoco dentro. Con quel canto d’orgoglio misto rabbia, che ha comunque celebrato il Picchio di Fuoco.

Inutile esser razionali il giorno dopo, ci siamo svegliati troppo presto da questo sogno di gloria, che ancora fa male in petto e in testa. Il cuore canta e piange, la mente elabora pensieri a strattoni senza direzione, che rimangono lì un po' campati per aria, un po' stampati sui muri.

Meglio un guerriero dei nostri, che uno scaltro simulatore dei loro. Meglio un ragazzo sognatore dei nostri, che un cinico veterano dei loro. Come ha detto la mia mamma stamane - hanno fatto un tiro e c’hanno coto. Eh già un’azione, un cross un goal. La vita purtroppo è così. Molte volte non premia il lavoro e la meritocrazia, ma si sofferma sul dettaglio di un momento o di una situazione.

Eppur siamo rimasti li. Dopo il fischio finale. A cantare per te, a cantare per noi.

È stato bello, emozionante e divertente esser di nuovo tutti lì, come 17 anni fa a giocarsi un sogno.

Ma che ne sanno gli altri, che vincono e non esultano, che perdono e abbandonano?

Che ne sanno gli altri del popolo piceno che vive di poco, ma comunque sogna in grande?

Che ne sanno gli altri? Che ne sanno di un canto nonostante la sconfitta?

Eppur fa male ed oggi il sole è triste. Ma il nostro amore non andrà in vacanza, perché l’amore non può permettersi attimi di sosta o di pausa. Frequentiamoci, parliamoci, scriviamoci ancora. C’è un calciomercato da affrontare, una squadra da confermare, un altro sogno da iniziare. E lo faremo insieme, come sempre. Perché noi siamo belli, e la bellezza è eterna.

Questa è Ascoli!

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 10:05
Autore: Massimo Virgili
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