Si liberano al vento cinquemila bandiere bianconere. Lassù, su quei gradoni della Nostra Roccaforte. Una primavera di felicità, che risplende di sole e risuona di festa.

Cori, amicizia e gemellaggio. Sostenitori di squadre dal diverso colore, ma stessi sostenitori di chi sventura ebbe. Ascoli-Reggio, ricorda che la specie umana quando vuole, è capace di esser la più bella del pianeta.

Cosi come i missili del duo Caligara-Bidaoui, che centrano il bersaglio nemico. Fanno esultare un popolo, e portano la gioia ai tanti bambini di fede bianconera. Nessun delitto, nessuna atrocità. Tanti sorrisi, piccole gioie, momenti sereni

Mentre il Grifo rallenta, il Picchio punta dritto all’Olimpo dei Play Off, che non ci giocheremo a Parma ma il 25 Aprile col Cittadella, in quell’arena che è tornata a risplendere dei fasti che merita.

È per noi tempo di combattere. Per inseguire i nostri sogni, ma non per distruggere quelli degli altri.

La mentalità degli Ultras, si sa, ha il suo codice. Scontro e incontro si alternano, ma hanno lo stesso sentiero.

La mentalità dei politici e degli oligarchi, non ha un codice, né regole. Solo violenza, egoismo e morte.

Come disse Costantino: La vita riserva attimi di gioia e anni di sofferenze. L'importante è trasformare gli attimi in ore e gli anni in minuti.

Noi ci proviamo, col nostro calcio, Dio incontrastato della società ascolana.

Per aspera ad astra. Buona domenica fratelli bianconeri.

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 10 aprile 2022 alle 20:30
Autore: Massimo Virgili
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