Nel mezzo della bufera che ha travolto il calcio italiano con lo scandalo dei crediti fiscali, una cosa è certa: l’Ascoli Calcio è totalmente estraneo a qualsiasi irregolarità. La posizione del club bianconero, infatti, è pulita e trasparente, come confermato dai riscontri ufficiali della COVISOC e dell’Agenzia delle Entrate.

A differenza di club come Brescia, penalizzato di 8 punti, o Trapani e Taranto, esclusi dal prossimo campionato, l’Ascoli ha visto tutti i crediti fiscali richiesti regolarmente approvati. Non ci sono state né bocciature né rilievi negativi, e la COVISOC non ha riscontrato alcuna irregolarità nei movimenti contabili del club marchigiano.

Questo punto va chiarito con forza, per evitare equivoci: l’Ascoli non rischia nulla sul piano sportivo e fiscale in relazione ai crediti d’imposta. La gestione amministrativa, almeno su questo fronte, è stata impeccabile.

Ora il focus si sposta sull’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, per la quale i club devono presentare una serie di documenti, versamenti e garanzie economiche. L’Ascoli è già attivo in questo senso: la società sta predisponendo tutto l’occorrente, compresa la fideiussione bancaria, che quest’anno è aumentata da 300 a 700 mila euro. Un impegno economico non indifferente, ma che il club è pronto ad affrontare senza problemi.

Vale la pena ricordare che il club bianconero non ha mai avuto difficoltà nelle iscrizioni negli ultimi anni, e anche questa volta non ci saranno sorprese. Il controllo della documentazione sarà affidato sempre alla Covisoc, l’ente preposto alla vigilanza sui conti delle società professionistiche, che sta già esaminando tutte le posizioni in vista della scadenza ormai imminente.

In un panorama nazionale agitato e pieno di incognite, l’Ascoli rappresenta un esempio di corretta gestione su questo fronte. Un segnale positivo, da cui ripartire per costruire un futuro più stabile, dentro e fuori dal campo.

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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