Una volta completato l’iter per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, prevista entro il 6 giugno, in casa Ascoli inizierà una fase altrettanto cruciale: quella della programmazione tecnica. Un nuovo progetto da costruire praticamente da zero, a partire dai due pilastri fondamentali per qualsiasi squadra: l’allenatore e il direttore sportivo.

Tutto passa dalle nuove scelte societarie

Al netto delle incertezze legate alla possibile cessione del club, sarà ovviamente la proprietà che risulterà al comando a prendere le prime decisioni operative. Ed è proprio da queste scelte che passerà la credibilità del nuovo corso.

Il nome del prossimo allenatore, infatti, sarà determinante non solo per impostare la preparazione estiva, ma anche per dare un’identità chiara alla squadra fin dalle prime battute. Serve un tecnico con carisma, visione e capacità di lavorare in condizioni non semplici, consapevole del contesto e pronto a guidare la rinascita bianconera.

Anche il nuovo DS sarà decisivo per la ricostruzione

Accanto al nuovo allenatore, sarà indispensabile individuare una figura dirigenziale forte e competente, che sappia muoversi bene tra budget ridotti, opportunità di mercato e valorizzazione del materiale giovane. La scelta del direttore sportivo sarà il primo vero banco di prova per la nuova gestione, qualunque essa sia.

Serve progettualità, non improvvisazione

Dopo una retrocessione dolorosa e un’annata piena di turbolenze, l’Ascoli ha bisogno di scelte ponderate, non dettate dall’urgenza o dall’emotività. Serve una visione a medio-lungo termine, un progetto tecnico solido, e la volontà di riportare entusiasmo in una piazza che ha sempre risposto con passione, anche nei momenti più difficili.

I prossimi giorni saranno decisivi. Dopo l’iscrizione, sarà il momento di mettere basi concrete per il futuro. Un futuro che, mai come ora, deve cominciare con idee chiare e scelte coraggiose.

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 10:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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