CorrAdriatico - L'Ascoli deve guardarsi le spalle ma il regolamento della C è un alleato del Picchio

Se l'Ascoli, malauguratamente, dovesse scivolare fino al quintultimo posto, avrebbe comunque un possibile alleato nel regolamento. Che recita: qualora tra quintultima e penultima ci siano 8 (o più) punti di differenza al termine della stagione, la quintultima sarebbe salva e la penultima direttamente retrocessa in Serie D. Stesso dicasi in caso di divario di 8 (o più) lunghezze tra quartultima e terzultima, con la peggio classificata a piombare nei dilettanti. L'attenzione, dunque, deve anche essere a chi è più dietro. E cioè a Legnago Salus (18° con 22 punti), Milan Futuro (19° con 22 punti) e Sestri Levante (20° con 20 punti). Oggi i liguri sarebbero retrocessi in D come ultimi in classifica, ma anche i lombardi finirebbero direttamente tra i dilettanti (il nuovo regolamento prevede che possano retrocedere pure le squadre B, ndr) visto che l'attuale distacco tra Lucchese e Milan Futuro è di 9 punti. La penalizzazione che attende i toscani, però, fa sorridere il baby Diavolo, che vedrà ridotto a 5 punti il divario (margine che prevede la disputa dei playout). Per l'Ascoli, però, almeno allo stato attuale, lo spauracchio spareggi per non retrocedere sembra lontano: ben 11 i punti che dividono il Picchio dalla penultima.