CorrAdriatico - La spinta di Botteghin: "Lavoro e zero panico"

«Stiamo attraversando un momento difficile e negativo, ma ora abbiamo due partite da giocare in casa: dobbiamo fare di tutto per vincerle e per tirarci fuori da questa situazione». Ci ha pensato direttamente capitan Eric Botteghin a tener serrati i ranghi in un periodo molto complicato per l'Ascoli. Un misero punticino raccolto in cinque partite, frutto di tre sconfitte consecutive che hanno portato all'esonero di Viali e del pareggio ottenuto in due gare da Castori, hanno fatto precipitare il Picchio al quartultimo posto in classifica, più vicino alla zona retrocessione diretta (+2) che alla quota salvezza (-3).

Guai, però, a pensare che tutto sia perduto: «Tutti noi siamo consapevoli della situazione in cui ci troviamo, ma non dobbiamo entrare nel panico. Per uscire fuori da questo momento servono testa fredda e cuore caldo». Una ricetta teorica che l'Ascoli dovrà trasferire concretamente sul campo già a partire da sabato, quando al Del Duca arriverà lo Spezia in quello che, oggi, rappresenta uno scontro diretto per la salvezza, considerando il penultimo posto dei liguri (10 punti).