Per l’Ascoli non ci sono più alibi: vincere è diventato imprescindibile. La squadra di Tomei arriva al match di questa sera con l’urgenza di tornare a fare punti pesanti, perché gli ultimi due ko contro le capoliste hanno lasciato cicatrici profonde in classifica e nella fiducia.

Sono sconfitte diverse tra loro, ma entrambe pesanti. Contro il Ravenna, il Picchio aveva letteralmente comandato il gioco, costruendo occasioni in serie e dando la sensazione di avere la partita sotto controllo. Poi, come un fulmine a ciel sereno, il gol subito nei minuti di recupero ha ribaltato tutto, lasciando l’amaro in bocca e la consapevolezza di aver gettato via un risultato che sembrava in tasca.

La sfida con l’Arezzo, invece, ha raccontato un’altra storia: un Ascoli vivo, propositivo, capace di creare gioco, ma frenato da qualche distrazione di troppo. Piccoli dettagli che, contro squadre esperte e ciniche, diventano enormi macigni. Errori che si pagano, e che infatti hanno indirizzato una partita che poteva avere un epilogo completamente diverso.

Ma guardarsi indietro non ha più senso. La classifica chiede una reazione immediata e la partita di questa sera offre l’occasione giusta per restare agganciati al treno delle prime. L’Ascoli deve trasformare la rabbia sportiva in energia positiva, ritrovare equilibrio e precisione negli ultimi metri, e soprattutto limitare quei blackout che hanno compromesso i due scontri diretti.

Quella di oggi non è una gara come le altre. È una tappa cruciale per capire la direzione che prenderà la stagione. Una vittoria rilancerebbe morale e ambizioni, rimetterebbe in moto una squadra che ha dimostrato di saper giocare bene e di potersela giocare contro chiunque. Una caduta, invece, rischierebbe di complicare il cammino e alimentare insicurezze.

Il gruppo lo sa, Tomei lo sa, e il pubblico lo sa: per restare in corsa bisogna vincere. Non c’è alternativa.

Sezione: News / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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