L’iscrizione dell’Ascoli Calcio alla prossima Serie C non dovrebbe essere in dubbio. Gli ultimi adempimenti burocratici ed economici sono in via di definizione, con la fideiussione da 700 mila euro, la tassa d’iscrizione da 60 mila euro e tutte le documentazioni necessarie (emolumenti, Irpef, Inps, impianto, piano finanziario) che stanno per essere inviate via PEC alla Lega Pro. Entro il 9 giugno, la Covisoc e la Commissione Infrastrutturale emetteranno il verdetto definitivo.

Ma se da una parte il club è vicino al completamento delle pratiche formali, dall’altra il vero terremoto riguarda il futuro societario. E, ad oggi, l’unica via percorribile sembra essere quella del passaggio di proprietà da Pulcinelli alla famiglia Passeri.

Distretti Ecologici: la sola soluzione concreta

La trattativa tra Massimo Pulcinelli e i Distretti Ecologici, gruppo della famiglia Passeri, è entrata nella fase cruciale. La soluzione allo studio prevede che Pulcinelli possa restare con una quota minoritaria, cedendo però la maggioranza e la guida operativa del club proprio al nuovo gruppo imprenditoriale. Un assetto che garantirebbe continuità formale, ma un netto cambio nella gestione e nella visione futura.

Non ci sono, al momento, altre alternative concrete sul tavolo. Nessun altro gruppo o investitore si è affacciato con progetti solidi e concreti. Ecco perché quello con i Passeri appare come l’unico scenario realistico in grado di garantire sostenibilità, credibilità e un futuro programmato all’Ascoli.

Non solo proprietà: c’è una squadra da ricostruire

Intanto, mentre si attendono conferme ufficiali, restano giorni frenetici anche sul piano sportivo. La squadra va ricostruita quasi da zero, dopo una retrocessione che ha lasciato ferite aperte e pochi punti fermi. Non solo: anche la dirigenza è destinata a cambiare, con figure nuove che potrebbero entrare in base all’indirizzo tracciato dalla futura proprietà.

Tutto, però, dipenderà dal via libera all’iscrizione e, subito dopo, dall’ufficializzazione dell’assetto societario definitivo. Solo allora sarà possibile capire chi guiderà il progetto sportivo, quali saranno gli obiettivi, chi resterà e chi no.

Ora serve chiarezza e decisione

L’Ascoli è a un bivio storico. L’iscrizione in Serie C non fa paura, ma serve qualcosa di più profondo: un’identità nuova, una società trasparente, e un progetto che sappia coinvolgere una tifoseria delusa, ma ancora pronta a sostenere i colori bianconeri.

La palla passa ora a Pulcinelli e ai Passeri: il tempo stringe e la città aspetta. Perché questa volta, non si può più sbagliare.

Sezione: News / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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