«Siamo felici di tornare in campo, ci faremo trovare pronti» ha detto il patron Pulcinelli sulla ripresa del torneo. Si ricomincia il 20 giugno, con regole ferree. Tutte le squadre sono chiamate a seguire un protocollo, complicato ma evidentemente necessario. Vediamo allora quali sono le regole che calciatori e staff dovranno rispettare: partiamo dalla squadra di casa i cui giocatori, nel caso non andassero in ritiro alla vigilia del match sono chiamati a recarsi allo stadio a bordo di auto proprie, gli ospiti chiaramente in pullman ma sanificato. Una volta raggiunto l'impianto sportivo le squadre dovranno entrare ognuna per conto proprio e dovranno presentarsi un'ora e mezza prima del match, così come gli arbitri. Durante la fase del pre gara i giocatori saranno distanziati tra di loro, le due formazioni poi entreranno e usciranno dal terreno di gioco passando da ingressi diversi. I giocatori dovranno indossare la mascherina per poi toglierla e rimetterla al termine della gara, niente strette di mano, niente esultanza con abbracci dopo i gol. Sono vietate le proteste, i giocatori dovranno mantenere la distanza di un metro e mezzo dal direttore di gara. E' ovvio però che non possono essere proibite le barriere sui calci piazzati o assembramenti in area. Anche le panchine dovranno essere rimodulate con le dovute distanze tra i giocatori. E infine l'antidoping verrà effettuato in due sale distinte e i calciatori sorteggiati, anche in questo caso, faranno un percorso diverso. Nell'Assemblea di Lega che si terrà mercoledì prossimo verrà approvata la proposta delle 5 sostituzioni, che diventeranno a 6 ai playoff playout, oltre a stilare una sorta di calendario che prevede turni infrasettimanali e anche il recupero della gara Ascoli - Cremonese.

Sezione: News / Data: Sab 30 maggio 2020 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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