Il tempo stringe e l’Ascoli lo sa bene. Le difficoltà emerse nelle ultime settimane non possono essere trascinate oltre la fine del girone d’andata, perché dal 3 gennaio in poi inizierà, di fatto, un altro campionato. Un torneo diverso, più duro, più competitivo, in cui ogni punto avrà un peso specifico ancora maggiore e dove gli errori rischiano di diventare irreversibili.

Il girone di ritorno, storicamente, è il momento in cui i valori si assestano e le ambizioni vengono messe davvero alla prova. Molte squadre si rinforzeranno, soprattutto quelle che occupano le posizioni di vertice e che vorranno consolidare o migliorare la propria classifica. Un fattore che rende lo scenario ancora più complesso per l’Ascoli, chiamato a non perdere contatto con le prime e a presentarsi alla seconda parte della stagione con certezze tecniche e mentali.

Guardando in alto, il percorso rischia di diventare più tortuoso. Se oggi i bianconeri possono ancora permettersi qualche passo falso, dal 3 gennaio in avanti ogni rallentamento potrebbe trasformarsi in un solco difficile da colmare. Per questo motivo, le prossime settimane assumono un valore strategico: non si tratta solo di raccogliere punti, ma di ritrovare fluidità di gioco, soluzioni alternative e una maggiore incisività nei momenti chiave delle partite.

Il rischio più grande è quello di arrivare al giro di boa con problemi irrisolti, confidando nel mercato o in un cambio di inerzia che potrebbe non arrivare. Al contrario, l’Ascoli ha bisogno di presentarsi al girone di ritorno con una struttura chiara, una fisionomia riconoscibile e un’idea di calcio meno prevedibile. Perché quando le squadre si rinforzano e il livello medio si alza, sopravvive solo chi ha identità e profondità di rosa.

In questo senso, le prossime gare rappresentano un vero spartiacque. Saranno decisive per capire se l’Ascoli potrà continuare a guardare in alto con legittime ambizioni o se dovrà ricalibrare i propri obiettivi. In un campionato come la Serie C, non farsi trovare pronti alla ripartenza di gennaio equivale a compromettere mesi di lavoro.

Il messaggio è chiaro: le risposte devono arrivare ora. Perché dal 3 gennaio in poi non ci sarà più spazio per le prove generali, ma solo per le scelte definitive.

Sezione: News / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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