Riguardo agli scontri diretti per la salvezza, l'Ascoli (36 punti in classifica) ha il vantaggio solo col Venezia (33): una vittoria per parte negli scontri diretti, ma Ascoli avanti per la miglior differenza reti nelle due sfide (vittoria 0-2 al Penzo e ko 0-1 al Del Duca). I bianconeri, invece, sono in svantaggio col Cittadella (35): 0-0 nel Piceno e netto 3-0 veneto al Tombolato, Ascoli costretto a fare un punto più dei granata per non finire sotto. Ancora da stabilire la situazione con Como (39) e Cosenza (32): i lariani sono da affrontare in trasferta dopo il 3-3 al Del Duca, il Picchio ha invece sconfitto 1-3 al Marulla i calabresi, che arriveranno nel Piceno alla penultima giornata. Da brividi, infine, un eventuale arrivo a pari punti con Ternana (39), Modena (38), Perugia (33), Benevento (29) o Spal (28). Stessi punti e stessa differenza reti negli scontri diretti con Fere (vittoria 2-1 e ko 1-0), Canarini (1-2 e 0-1) e Grifo (doppio 1-0 casalingo), pareggi sia all'andata sia al ritorno con sanniti ed estensi. Con ciascun avversario, sarebbe dunque decisiva la differenza reti generale. Oggi l'Ascoli è a -6 (30 gol fatti e 36 subiti), in svantaggio con Modena e Perugia (-2) ma davanti a Ternana (-7), Benevento (-10) e Spal (-11). Numeri che, però, possono cambiare in un attimo. Battere il Brescia, per evitare un rush finale al cardiopalmo.

Sezione: News / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 18:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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