L'ingresso di Sabiri ha cambiato la partita, Sottil lo commenta così: «Sto facendo un passo indietro, rivedo il film di Sabiri e dico che il dispiacere è non averlo avuto da subito così come tutta la squadra al completo. Io faccio l'allenatore e per allenare una squadra bisogna lavorarci tante settimane con continuità. Aver perso un giocatore di questa importanza, perché come si dice in Toscana ha fatto lui il bischero non noi, è un dispiacere. Oggi che siamo a metà ottobre, non ce lo dimentichiamo, lui entra in campo e dimostra quello che sa fare, questo mi fa ancora di più arrabbiare. Sabiri è un giocatore che può fare bene nella trequarti, benissimo la mezz'ala, può fare il mediano, ma è chiaro che è un giocatore che più ha campo davanti meglio è, ha visione di gioco e può innescare i cambi di azione, il filtrante e ha un gran tiro. Per esigenze in questa partita volevo cercare di più densità e qualità nella trequarti in avanti sempre con equilibrio poi è chiaro che sotto di un gol qualche rischio va corso». 

Sezione: News / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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