Marco Giampaolo l'ispiratore di Cristian Bucchi, come un pittore che per i suoi quadra si ispira sempre a qualcosa o qualcuno, così il nuovo tecnico bianconero ha osservato in passato il lavoro di Marco Giampaolo l'allenatore che ha avuto proprio nell' Ascoli nella stagione 2004-05. Con Giampaolo Bucchi collezionò 41 presenze con 17 gol realizzati, era un coppia con Roberto Colacone, una copia che faceva sognare guidata da un allenatore che ha fatto vedere il più bel calcio degli ultimi 17 anni al Del Duca. 

Il ritorno tre anni dopo

Quell'Ascoli anche grazie ai gol di Bucchi conquistò la Serie A. E se Giampaolo dopo quella stagione restò in bianconero per guidare la squadra verso una tranquilla salvezza l'anno successivo, Bucchi lasciò l'Ascoli per trasferirsi a Modena. Ma le strade erano destinate ad incrociarci ancora nella stagione 2008-09, non fu però una stagione fortunata per il giovane bomber bianconero, fu fermato da un brutto infortunio al ginocchio che lo allontanò dai campi da calcio per qualche mese, furono solo 23 le presenze e 3 i sigilli. Da quella stagione le strade si divisero nuovamente. Ma, certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Bucchi ha continuato a giocare con diverse squadre, nel frattempo è diventato allenatore, ha toccato con mano la Serie A, ha subìto lo scotto di due esoneri, a Sassuolo e ad Empoli, ha vissuto l'esperienza dei playoff in Serie B con Perugia e Benevento, ma nel suo destino, quando forse neanche lui lo immaginava, c'era sempre l Ascoli. Adesso le responsabilità sono diverse, è lui che guida la squadra, è lui che deve aiutare quei ragazzi in campo come a suo tempo fece Giampaolo con lui. E se nella sua carriera di calciatore Bucchi ha potuto dire la sua lo deve anche al suo maestro che conquistò la Serie A.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 20 giugno 2022 alle 09:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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