Leali 6: Sarebbe stato un senza voto, ma due conclusioni le ha ricevute. Roba però da fare solletico.

Donati 6.5: Parte timido, prende coscienza e col passare dei minuti si impossessa della catena di destra. Sostituito perché ammonito.

Botteghin 7.5: Sontuoso. Dopo un periodo di appannamento torna il fuoriclasse ammirato fino a un mese fa. Non sbaglia nulla e mette la museruola agli attaccanti avversari. E coglie il palo con un siluro !

Simic 6.5: Spalleggia con autorità Botteghin e si mette a francobollo su Odogwu. Gli anticipi dei due difensori sulle due punte sono state la chiave per giocare più alti.

Giordano 6.5: Lieta scoperta. Sfiora anche il gol in un paio di circostanze. Cala nel finale ma disputa una gara di estrema affidabilità.

Buchel 6.5: Finché e in campo detta legge in mezzo con la spada di Damocle del giallo all’inizio. Esce stremato.

Collocolo 6: La sua gara è come una bottiglia di champagne a cui però non si leva il tappo. Spreca un clamoroso contropiede non servendo Forte a porta vuota.

Proia 6: Primo tempo di dinamismo e palleggio, nella ripresa cala vistosamente come prevedibile vista la lunga assenza dal campo. Comunque bene così.

Mendes 6.5: Mette in difficoltà con la sua fisicità e i suoi inserimenti la difesa altoatesina. Sfiora anche un bellissimo gol.

Dionisi 7: Tecnica e leadership, giocate di una classe cristallina e sempre con intelligenza a creare la superiorità numerica sulle fasce.

Forte 6: Sgomita a più non posso e si rende protagonista di un bel duello con la coppia difensiva avversaria.

Giovane 6: Entra in un momento caldo del match e gestisce discretamente i palloni che tocca.

Adjapong 6: Spreca un gol incredibile nel finale, bene in fase difensiva.

Gondo 7.5: Il suo ingresso risulta risolutivo , rigore a parte tiene in ambasce l’intera difesa del Sudtirol costringendola a continui falli. Poi, sul penalty, grande freddezza.

Marsura 6.5: Ingresso positivo di un giocatore che quando subentra tra le mura amiche riesce quasi sempre a combinare qualcosa.

Eramo 7.5: L’ultima goccia di sudore la butta procurandosi un rigore vitale. Il “ringhio” bianconero non molla mai la presa. Onore a lui.

All. Breda 7.5: Azzecca praticamente tutto. Ascoli a dir poco tambureggiante per 60 minuti, poi le sostituzioni fatte coi tempi giusti gli danno ragione. Una certezza.

Sezione: Copertina / Data: Sab 15 aprile 2023 alle 17:27
Autore: Manuel Fioravanti
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