E' stato messo il primo mattoncino della rinascita. L'Ascoli non è guarito, piuttosto il Picchio è in via di guarigione. Una vittoria infatti non risolve tutti i problemi palesati dalla squadra nelle ultime settimane e mesi. I tre punti conquistati contro il Perugia però portano più serenità alla squadra e a tutto l'ambiente. L'Ascoli aveva estremo bisogno di tornare a vincere, ancora di più al Del Duca davanti ai propri tifosi. Una vittoria che all'Ascoli mancava da troppo tempo davanti al pubblico amico. Ne avevano bisogno i bianconeri, di iniziare a riacquistare fiducia, vincere per lavorare meglio in settimana e non con l'ansia di dover conquistare i tre punti nella prossima partita. 

Siamo solo all'inizio dell'era Breda, ma già si è vista la mano dell'allenatore. In particolare, l'Ascoli ha giocato più con la mente libera. Non bellissimo e dobbiamo ammetterlo, ma il Picchio si è dimostrato concreto e solido. Una sola occasione e l'Ascoli è riuscito a tramutarla in gol. Il minimo indispensabile, ma questo serviva ai bianconeri. Serviva vincere, non importa come, quello che importava era conquistare i tre punti.

L'Ascoli ce l'ha fatto, Breda ha trasmesso serenità all'ambiente e ha utilizzato ogni giocatore nel ruolo giusto per fargli esprimere al meglio. La mossa più azzeccata però era quello di tornare al modulo con il quale l'Ascoli aveva fatto vedere il meglio di se la scorsa stagione. Non ci è voluto tanto, ma Breda è stato bravo a non forzare un altro cambio tattico. Piuttosto, l'allenatore bianconero ha utilizzato il modulo più congeniale alla squadra. Una mossa che forse andava fatta tempo fa ma che invece a suo tempo non era stata probabilmente nemmeno presa in considerazione. 

Breda, con la sua umiltà, ha infatti fatto un passo indietro ricordando quanto di buono l'Ascoli aveva fatto con Sottil. Qualche interprete da allora è cambiato, ma Breda ha deciso di tornare alle origini, scelta premiata con il ritorno alla vittoria dell'Ascoli. Per il bel gioco bisognerà aspettare, Breda non ha la bacchetta magica e nemmeno può guarire l'Ascoli dopo due giorni di lavoro. Serve allenarsi giorno e notte, come ha spiegato il mister nel post partita, aspetto necessario per uscire da una crisi che fino a pochi giorni fa sembrava insormontabile per il Picchio. E invece, con umiltà e dedizione, l'Ascoli ha iniziato la risalita e grande merito va a Breda e alla società che lo ha scelto. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 febbraio 2023 alle 18:17
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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